Web 2.0



Il web 2.0 diventa un luogo di narrazione privilegiata, capace di riscrivere la realtà, a partire dalla nostra dimensione di esperienza. Credo che dietro la logica dello “sharing” ci sia il passaggio dal cogito ergo sum al participo ergo sum: niente di nuovo…solo qualcosa di diverso. Mentre precedentemente l’idea di senso era collegata al lavoro di solitudine paziente, di attenzione miticolosa, che veniva compiutamente sistematizzato in delle “Summae”, l’idea di senso nel web è legato ad un movimento di velocità in superficie, un “serfing” da cui si perviene al cuore (senso) delle cose. Per cui il senso delle cose sembra dato dalla superficie. Antonino Pileri Bruno














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