Le chiese d'oriente e d'occidente si separano

Tra la fine del terzo e l'inizio del quarto secolo l'impero romano venne diviso in impero romano d'oriente e impero romano d'occidente. Questa divisione ebbe, chiaramente anche, ripercussioni ecclesiali. L'impero romano d'occidente cadde sotto l'urto dei barbari che premevano alle sue frontiere i nuovi regni barbarici diedero origine alla società medioevale e poi alle nazioni e agli stati che si formarono gradualmente nell'Europa occidentale. L'impero romano d'oriente sopravvisse invece, con la sua organizzazione, il suo diritto, la sua raffinata eredità culturale.
L'unica chiesa cristiana, che agli inizi del quarto secolo aveva acquistato la libertà e che dalla fine del quarto secolo era sostanzialmente chiesa di stato, conobbe due storie separate, in occidente e in oriente. La chiesa in occidente sarà impegnata ad evangelizzare le popolazioni germaniche. La chiesa d'oriente si troverà anch'essa in una situazione di sempre crescente subordinazione nei confronti del potere imperiale, anche per il fatto che la la leadership di tale chiesa era passata da Alessandria a Costantinopoli, che grazie al can. 28 del concilio di Calcedonia vide riconosciuto in Oriente il suo primato di onore nei confronti dei patriarchi di Alessandria, Antiochia e Gerusalemme.
Fra la chiesa d'occidente e quella d'oriente per lungo tempo i contatti resteranno difficili. Gli ostacoli nelle comunicazioni, le differenze di lingua porteranno queste due chiese a percepirsi come reciprocamente estranee. Questa dolorosa estraneazione porteranno, dopo lo scisma acaciano e alla grande crisi all'epoca del patriarca Fozio nel nono secolo alle scomuniche reciproche dell'anno 1054, data alla quale si fa ascendere l'attuale stato di separazione. I fattori non teologici, di ordine linguistico, economico, politico, etnico, culturale, devono essere considerati assai più decisivi, che non i fattori dottrinali.
Le crociate non fecero che allargare il fossato fra oriente ed occidente, in quanto gli orientali furono vittime di spoliazioni e di vessazioni da parte dei “crociati” occidentali, soprattutto allorché nel 1204 la quarta crociata fu dirottata alla presa di Costantinopoli e si concluse con l'istaurazione di un impero latino e di un patriarcato latino nella stessa Costantinopoli (1204-1261).
Antonino Pileri Bruno