Nikos Nissiotis. Teologo dell'apertura ecumenica greca

Nissiotis fu l’unico teologo greco che ebbe la fortuna di studiare tutte le correnti di pensiero europee del dopoguerra, attingendo direttamente dagli ultimi protagonisti, ancora viventi, nella teologia, filosofia e psicologia. M. Begzos

Nikos Nissiotis è uno dei teologi greci del XX secolo più conosciuti in occidente, e questo grazie al suo impegno ecumenico. Nasce ad Atene il 21 maggio 1925 dal padre Angelo, uno dei presbiteri più noti e stimati nella Diocesi di Atene. 

 Frequenta la Facoltà Teologica di Atene tra il 1942 ed il 1947 ed affina la sua formazione teologica in varie università straniere. Il suo impegno ecumenico lo porta ad essere osservatore permanente ortodosso da parte del CEC del Concilio Vaticano II. Sfortunatamente la sua apertura ecumenica gli attirerà critiche che provvidenzialmente non ostacoleranno la sua brillante carriera ecumenica. Nel 1965 Nikos Nissiotis viene nominato direttore responsabile dell’Istituto Ecumenico di Bossey. 

Uno dei tratti distintivi della teologia di Nissiotis è l’abbandono dell’opzione apologetica:

«Lontano da qualunque intenzione apologetica e polemica…, la filosofia ortodossa della religione, muovendosi tra la dogmatica ortodossa, la patristica e la teologia biblica, può essere utile prima all’interno stesso della teologia, per approfondire la conoscenza dinamica delle cause più intime di essa, e poi, all’esterno, per mantenere il punto di contatto con l’uomo moderno pensante e con la filosifia». Nikos Nissiotis

Nella riflessione di Nissiotis il rapporto tra teologia e filosofia è ben lontano dalla posizione della scolastica medioevale che si può riassumere nell’espressione Filosophia ancilla theologiae. Nell’opera del nostro teologo greco la filosofia acquista una sua autonomia rispetto alla teologia. Lo stesso vale per la teologia rispetto alla teologia. A tal proposito il teologo Begzos può affermare:

con questo metodo, Nissiotis elimina dalla filosofia ortodossa della religione due noti fantasmi del passato… . Cioè il connubio medioevale filosofia-teologia e il più recente divorzio filosofia-teologia operato dall’illuminismo ideologico e materialista.

Nikos Nissiotis è un teologo originale, la sua opera è variegata e notevole, purtroppo la giovane morte gli ha impedito lo sviluppo di un opera organica.

Antonino Pileri Bruno