La teologia del cuore in Tomáš Špidlík. Il cuore simbolo che accorda persona e anima
È proprio la fedeltà a Dio e all’uomo che rende possibile la
storicizzazione del dirsi della fede anche in Špidlík. Su questo tema si
soffermerà la riflessione estetica del nostro autore soprattutto nella
raccolta di contributi dal titolo, Alle fonti dell’Europa. In principio
era l’arte. Ancora una volta in Špidlík si dimostra che il suo pensiero
spirituale sui sentimenti e sui pensieri purificati dal cuore non siano
estranei alla dialettica fede-ragione, al contrario offrano un asilo
sicuro in cui queste due istanze possono e devono incontrarsi. Ancora
una volta Špidlík si pone in linea con la tradizione patristica che
definisce fin dalle origini la vita spirituale come la vita nello
Spirito Santo. Il cristiano visitato dalla presenza divinizzante dello
Spirito s’arricchisce progressivamente d’una conoscenza che è
spirituale. Questa conoscenza secondo l’insegnamento di Teofane il
Recluso è l’opera dello Spirito che risiede nel cuore e che palesa con
evidenza, nei sentimenti spirituali, tutto come integrità del cuore. Il
sentimento del cuore si risolve in una intuizione-totale nella quale
tutte le facoltà umane, fra cui eminentemente la fede e la ragione,
collaborano in sinergia.
Antonino Pileri Bruno